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PROSTATA: IL LICOPENE FA BENE. LO DICE LA SCIENZA

SCIENZA, PROSTATA E LICOPENE

Un’ampia metanalisi conferma l’attività preventiva del tumore della prostata da parte del licopene

Se mangiare un pomodoro al giorno non basta a togliere il medico di torno, consumare quotidianamente 21 mg di licopene, contenuti in circa di mezzo chilo di pomodori rossi e maturi, promette didiminuire il rischio di ammalarsi di cancro della prostata. E’ quanto emerge da una metanalisi condotta da un team di ricercatori dell’ Università Cinese di  Wuhan  che ha analizzato i risultati di studi dal 1994 al 2014.

Paesi industrializzati

Nei paesi sviluppati il cancro prostatico è la prima forma tumorale per diffusione e la percentuale di anziani che ne sono immuni si va via via riducendo, anche grazie all’allungamento della vita media. E’ tra i più insidiosi dei tumori, ritenuto fino a ieri poco sensibile alla dieta. Ma sempre più studi rafforzano vecchi risultati scientifici e attribuiscono al pomodoro proprietà protettive.

Ricetta salva prostata

Una ricetta salva prostata, naturale e priva di effetti collaterali, ha come principale ingrediente il consumo di almeno 10 porzioni di pomodori nell’arco di una settimana per ridurre del 18 per cento il rischio di ammalarsi del tumore maschile. Ad affermarlo è un recente lavoro dalle Università di Bristol, Cambridge e Oxford e pubblicato su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, che ha segnato un importante passo avanti nel ritenere i pomodori fattori chiave nella prevenzione del cancro prostatico.

La comunità scientifica internazionale ha accolto questi risultati con cautela, in attesa di ulteriori indagini.  Queste non si sono fatte attendere.  Ricercatori dell’ Università di  Wuhan ha sottoposto ad una analisi metodologica e statistica  tutti gli studi, pubblicati negli ultimi 20 anni, sull’attività preventiva del pomodoro e del suo costituente principale, il Licopene.

Gli esperti

“Sono stati analizzati – spiega l’oncologo Pier Giorgio Natali –  i risultati di 26 studi che hanno riguardato 17.513 casi di cancro della prostata e 563.299 soggetti indenni. Limitando la valutazione agli studi condotti con corretta  metodologia e che hanno contemplato 10 anni di osservazione, è stato  confermato che soltanto un consumo di licopene superiore a 21 mg al giorno è in grado di far diminuire il rischio di ammalare di cancro della prostata. La correlazione era presente anche  se si prendeva in considerazione le quantità di licopene nel circolo sanguigno.”

“Queste importanti informazioni – sottolinea l’oncologo Stefano Iacobelli – stimolano a proseguire le ricerche volte a chiarire i meccanismi molecolari con cui il Licopene esercita l’attività preventiva, così da ottimizzarne l’impiego e consentire lo sviluppo di prodotti alimentari-dietetici che consentano un efficace  consumo di pomodoro maturo, cotto, ricco in Licopene ed altri benefici micronutrienti.”

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