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POMODORO, PIU’ NE MANGI PIU’ FA BENE ALLA PROSTATA

E’ stato dimostrato anche nell’uomo: il licopene è protettivo per la prostata, se assunto in dosi superiori ad un certo quantitativo

Consumando almeno 10 porzioni (una porzione da circa 100 gr) di pomodoro cotto la settimana si registra una diminuzione del rischio di sviluppo di cancro della prostata del 18%. Lo afferma un recente studio dell’Università di Bristol condotto su circa 20.000 uomini di età compresa tra 50 e 69 anni.

Il lavoro, pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention e finanziato dal National Institute for Health Research (NIHR) inglese, è il primo ad aver messo a punto un ‘indice dietetico’ anti-cancro della prostata, che comprende cibi ricchi in licopene.

PROTEGGI LA TUA PROSTATA

Il cancro della prostata è il tumore più frequente negli uomini, ne colpisce uno ogni 20 fra i 50 ed i 69 anni. Si stima che le nuove diagnosi del 2015 siano state 35.000. E a differenza della maggior parte delle neoplasie, sembra che per questa la familiarità sia un fattore di rischio marginale, meno del 15%. Mentre alcune abitudini alimentari, come il consumo elevato di carne e latticini e una dieta ricca di calcio siano fattori predisponenti. Al contrario un costante consumo di pomodoro intero maturo, specialmente cotto, sembra essere capace di contrastare l’insorgenza del tumore.

A rafforzare questa teoria è l’importante studio inglese. Si  conferma anche nell’uomo quanto osservato nei modelli animali circa la necessità di ingerire dosi abbastanza elevate dell’ortaggio rosso per avere un effetto preventivo.Tuttavia l’elevato consumo del pomodoro per prevenire il tumore, comporterebbe un eccesso di calorie in quanto assunto come “condimento” di altri cibi..

COSA DICE LA SCIENZA

“Se da un lato – evidenzia l’oncologo Pier Giorgio Natali –  questi risultati consentono di aggiornare le attuali  linee guida, come quelle del World Cancer Research Fund (WCRF) e della American Society for Cancer Research (AICR). Dall’altro rimane irrisolto l’aspetto pratico di come raggiungere tali livelli di assunzione di pomodoro, normalmente consumato con pasta, riso, pizza, legumi, con conseguente rischio di sovrappeso.”

Proprio per rispondere a questi interrogativi, un team di ricercatori italiani ha sviluppato Lycoprozen. Integratore alimentare a base di pomodoro intero e acqua di vegetazione delle olive per il mantenimento del benessere della prostata senza sovraccarico calorico.

“Abbiamo sviluppato Lycoprozen – spiega l’oncologo Stefano Iacobelli –  per assicurare un’assunzione ottimale del Licopene presente nel pomodoro intero.  Inclusi semi e bucce, insieme a polifenoli e olive, che ne favoriscono l’assorbimento. Come tale, Lycoprozen può ritenersi un “functional food.”

Riferimenti studio:

“Adherence to Dietary and Lifestyle Recommendations and Prostate Cancer Risk in the Prostate Testing for Cancer and Treatment (ProtecT) Trial”. Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention. June 29, 2014.

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