Benessere della prostata, il licopene funziona ma soltanto superando una certa dose
Sono il cielo su un hamburger e superstar di una salsa. Ma i succulenti pomodori rappresentano molto di più di un delizioso frutto. Mangiarli contribuisce a contrastare l’insorgenza di malattie croniche età-correlate e a ridurre il rischio di tumore, grazie al loro contenuto in licopene.
Cos’è il licopene
Il licopene è un carotenoide. Una famiglia di pigmenti che danno a frutta e verdura la brillante colorazione rossa, arancione e gialla. Il licopene è un potente antiossidante che aiuta il nostro organismo a liberarsi dai radicali liberi, dannosi per il DNA e per altre strutture cellulari fragili.
Il carotenoide in azione: antiossidante e antitumorale
Secondo i ricercatori la struttura molecolare del licopene gli conferisce proprietà specifiche di protezione delle cellule che altri antiossidanti non posseggono. Infatti il licopene è particolarmente resistente all’inattivazione da parte dei radicali liberi perché dotato di ben undici solidi legami chimici detti “doppi legami”. Inoltre, si differenzia dagli altri carotenoidi poiché presenta una attività antiossidante molto più elevata per effetto sinergico: mentre la maggior parte degli antiossidanti agisce prevenendo l’ossidazione di vitamine, il licopene lavora in collaborazione con loro.
Molti studi internazionali, clinici, epidemiologici e di laboratorio dimostrano che una dieta ricca del carotenoide combatte l’insorgenza di una delle patologie più frequenti nell’uomo: il tumore della prostata.
Già diversi anni fa uno studio italiano firmato da un gruppo di ricercatori dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara aveva dimostrato che in topi da laboratorio, del ceppo TRAMP, che sviluppano spontaneamente il tumore della prostata entro il secondo anno di età, l’aggiunta nella dieta di un concentrato di pomodoro intero produce una significativa riduzione dell’incidenza del tumore accompagnata da un aumento del tasso di sopravvivenza. Il concentrato di pomodoro, infatti, ha rallentato la progressione della malattia e ridotto il numero dei tumori.
Lo studio è pubblicato sulla rivista internazionale Cancer Prevention Research.
In quali condizioni il licopene dà il meglio di sé
Il licopene raggiunge il massimo beneficio se assunto come pomodoro intero maturo, dopo la cottura e in combinazione con i polifenoli delle olive, che ne favoriscono l’assorbimento.
Infine c’è un concetto molto importante da ricordare: l’azione preventiva è dose-dipendente, è legata quindi, alla quantità di micronutriente ingerita.
Risultati di un secondo studio dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, mostrano proprio una stretta correlazione tra quantità di Licopene assunto con l’alimentazione e prevenzione del tumore della prostata nei topi TRAMP. Se invece gli stessi topi vengono alimentati con dosi inferiori, l’effetto preventivo scompare.
Questa seconda ricerca è su Nutrition Research.
Licopene versus Lycoprozen
Le virtù del carotenoide per il mantenimento del benessere della prostata, sono senz’altro racchiuse e potenziate nell’integratore alimentare di ultima generazione, cento per cento naturale, a base di pomodoro intero Italiano e acqua di vegetazione delle olive: il Lycoprozen.
Riferimenti studi
